FOODOLOGY

foodology stile mikadi (1)

Foodology, un neologismo da usare con un pizzico di libertà, mettendo l’accento ora sulla serietà di una ricerca scientifica ora sulla leggerezza di un’esplorazione curiosa che, partendo dal cibo, ci porta a scoprire nuovi mondi, vicini e lontani, muovendoci tra micro e macro, viaggiando nel tempo e nello spazio. Il cibo è una metafora perfetta per parlare di cambiamento: si trasformano gli ingredienti, si combinano sapore e aromi, si creano armonie e consistenze. Sicuramente la mia metafora preferita. La utilizzo spesso e, quando è possibile, la cucina diventa la mia aula di lavoro perché è l’ambiente dove ritrovare in modo facile e spontaneo il piacere di sperimentare dando valore ad ogni gesto, così come fa il bambino per cui ogni scarabocchio è importante.

Gli stimoli sono tanti, coinvolgono tutti i sensi e consentono anche agli adulti di utilizzare una modalità di apprendimento multisensoriale incentrata sul qui e ora e in astensione di giudizio.
FOODOLOGY è anche il titolo della mia guida scientifica semiseria all’analisi sensoriale di un piatto edito da Gribaudo Feltrinelli.
Per saperne di più segui su Facebook FoodologyExperience!